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/ News / Pubblicazioni / Libri segnalati

27 settembre 2024

Libri segnalati

Strana gente i formatori

Metafore, narrazioni, analogie con situazioni della vita quotidiana, riflessioni sul senso del lavoro, sulla cultura d'impresa, riferimenti alla cultura umanistica e scientifica

Strana gente i formatori

La consapevolezza di quanto sia importante la formazione si scontra oggi, lo sappiamo bene, con gravi difficoltà: l'aspettativa di risultati immediati, la contrazione dei budget. Si deve fare di più, più velocemente, con meno risorse.

Per questo è specialmente utile leggere oggi le riflessioni sul proprio mestiere di Massimo Reggiani, autore di Strana gente i formatori edito da Edizioni Este. La sua storia personale è una buona sintesi della storia della formazione aziendale in Italia. Massimo Reggiani, dalla metà degli Anni Settanta fino alla sua prematura morte, al termine dell'estate del 2008, ha lavorato come formatore. Prima in una grande azienda, e poi presso quella che è stata forse la più importante scuola di formazione aziendale italiana, Tesi.

Quando Massimo Reggiani, negli ultimi Anni Settanta, nei primi Anni Ottanta, iniziava ad affermarsi nella professione, la formazione aziendale era intesa, nel nostro paese, come un investimento strategico. In un contesto di crescita e di fiducia del futuro, la formazione appariva come il modo per diffondere la cultura imprenditoriale italiana, e allo stesso tempo il modo per coltivare le potenzialità delle persone, per cercare il loro coinvolgimento. Nessuno metteva in dubbio allora la centralità della formazione. né si lesinavano le risorse.

Quando negli Anni Novanta lo scenario è mutato, Massimo Reggiani si è trovato ad essere testimone esemplare di questa grande tradizione. Anche di fronte ad aspettative dei committenti sempre più pressanti, anche di fronte a budget risicati, anche in situazioni aziendali di grande difficoltà, Massimo Reggiani ha sempre saputo portare valori positivi: la ricerca comune di un punto di incontro tra le aspettative dell'impresa e i bisogni della persona, la cura di se stessi, il piacere della conoscenza, il rispetto degli altri, la riflessione pacata e mai superficiale.

Cresciuto alla scuola di grandi maestri, è sempre rimasto lontanissimo da quella prosopopea alla quale indulge non di rado chi si sente il fondatore di una scuola, o l'inventore di un qualche approccio metodologico. Massimo Reggiani, al contrario, costruiva la sua autorevolezza sullo stile sobrio, sulla rinuncia a qualsiasi ostentazione. E prediligeva il bricolage: usava di volta in volta, con competente modestia, approcci diversi, con un gusto da artigiano, con leggerezza, tendendo sempre allo scopo, ma anche adattandosi alle situazioni.

Quando nel 2004 prese vita Persone & Conoscenze (una delle principali riviste italiane dedicate alla gestione delle risorse umane) Massimo Reggiani, docente ormai autorevole, stimato dai colleghi e dai manager suoi clienti, subito aderì al progetto, assumendosi l'onere di portare nei contenuti della rivista lo sguardo e la voce della formazione.

La sua rubrica - Stazioni di confine - non è mancata su nessun numero della rivista, dal primo, al fino alla metà del 2008. Allora la rivista era giunta al numero 42, e una dura malattia aveva ormai allontanato Massimo dal lavoro a cui si era dedicato con tanto impegno e tanto amore.

Troverete nelle pagine del libro quell'insieme di temi che sono il sale della buona formazione: metafore, narrazioni, analogie con situazioni della vita quotidiana, riflessioni sul senso del lavoro, sulla cultura d'impresa, riferimenti - precisi e acuti, ma mai ostentati - alla cultura umanistica e scientifica. E sempre anche attenzione per le persone, e disponibilità a parlare di sé, mettendosi in gioco, senza cattedra. Serietà, impegno, mai disgiunti dall'autoironia e dalla leggerezza.

Il libro è acquistabile a questo link: https://www.este.it/prodotto/strana-gente-i-formatori/

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