Quaderno n° 3 - Anno XII
Luglio-settembre 2021
“Gli operatori sanitari svolgono un ruolo essenziale nell’ambito del sistema sanitario e nella gestione dell’epidemia, lavorando in prima linea nella cura dei pazienti e assicurando che le misure di prevenzione e controllo siano implementate con il fine del contenimento dei contagi. Tuttavia, il contatto diretto con i pazienti li espone inevitabilmente ad un maggior rischio di contrarre l’infezione. L’OMS l’8 aprile 2020 registrava 22.073 casi di Covid-19 tra gli operatori sanitari provenienti da 52 paesi. Tuttavia, come la stessa Organizzazione ha sottolineato, tale numero, a causa dell’assenza di una raccolta sistematica dei dati relativi alle infezioni nel settore sanitario, comporta una possibile sottostima del numero reale. In Italia, stando agli ultimi dati disponibili sulla base della sorveglianza epidemiologica integrata dell’ISS dall’inizio dell’epidemia al 24 febbraio 2021, sono stati registrati 122.717 casi confermati di operatori sanitari contagiati, di cui 288 decessi”.
Queste indicazioni sono riportate nell’introduzione nel “Monitoraggio sugli operatori sanitari risultati positivi a Covid-19 dall’inizio dell’epidemia fino al 30 aprile 2020: studio retrospettivo in sette regioni italiane” realizzato dall’Inail insieme all’Istituto Superiore di Sanità.
Proprio per questo abbiamo deciso di dedicare un numero specifico de “I Quaderni della Sicurezza” al settore, per cercare di analizzare cosa è stato fatto finora e quello che si può fare per trovare soluzioni idonee in termini di prevenzione e continuare ad applicarle in ogni posto di lavoro dedicato alla sanità e all’assistenza.
È proprio il bisogno di mettere in discussione il nostro modo di pensare che può diventare la base per impostare nuove politiche e strategie. Che si parta dagli aggiornamenti del DVR o dalla elaborazione di protocolli anticontagio per dotarsi di sistemi di salute e sicurezza sul lavoro (SSL) solidi e resilienti, qualsiasi strategia“richiede investimenti nelle infrastrutture di SSL e la loro integrazione nei piani nazionali per prepararsi e rispondere alle crisi, proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori e promuovere la continuità delle attività lavorative” (link).
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
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