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27 ottobre 2025

Documenti

Safety car e sicurezza cantieri su strade a più corsie per ogni senso di marcia: in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo

Si concretizza la misura a tutela degli addetti alla posa/manutenzione segnaletica stradale lanciata dal Consigliere nazionale Aifos Stefano Farina

Safety car e sicurezza cantieri su strade a più corsie per ogni senso di marcia: in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo

Era il 9 agosto di due anni fa e sulle pagine social e sul mio sito web lanciavo una proposta che è poi stata rilanciata da vari soggetti tra cui anche Aifos.

Ora con la pubblicazione del decreto attuativo, tale proposte è diventata finalmente e pienamente operativa (ed ho notizie che in alcune situazioni essa è già stata utilizzata con totale soddisfazione da parte delle imprese e dei lavoratori).

Mi riferisco alla possibilità di utilizzare il sistema safety car, per la sicurezza dei lavoratori impegnati su cantieri stradali posti su strade a più corsie per ogni senso di marcia. La proposta, recepita all’interno delle modifiche del codice della strada pubblicato nel 2024, ha ora il suo compimento con la pubblicazione del DECRETO 21 luglio 2025 del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, avente per oggetto “Procedura di rallentamento graduale della marcia  dei  veicoli  e  di eventuale regolazione del  flusso  veicolare.  Auto  di  sicurezza  - Safety car”. Decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.191 del 19 agosto 2025.

Partiamo dalle modifiche al Codice della Strada, per il quali la Circolare Ministero dell'Interno - 20/12/2024 - Prot. n. 38625 - Revisione CdS - prime disposizioni, precisava:

[…] Per tutelare le persone esposte al traffico sono state introdotte nuove misure di regolazione della circolazione attraverso un nuovo sistema di rallentamento del traffico.

Con la modifica del comma 5, si inserisce la protezione degli operatori stradali come ulteriore fattispecie rispetto a quelle che permettono agli organi di polizia stradale, di fermare o rallentare la circolazione stradale.

Con il nuovo comma 5-bis si disciplina il rallentamento graduale della marcia nonché l’eventuale regolazione del flusso dei veicoli in presenza di particolari situazioni che riguardano l’installazione o rimozione della segnaletica da cantiere, incidenti stradali o ogni altro evento imprevedibile per il quale si ritenga di dover intervenire in tal senso. Tali operazioni possono essere compiute solo sulle strade con carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, utilizzando anche i veicoli degli organi di polizia stradale elencati nell’art. 12, commi 1, 2 e 3, o quelli dei soggetti abilitati ai servizi di scorta tecnica ai veicoli eccezionali e ai trasporti in condizioni di eccezionalità.

Con il nuovo comma 5-ter si prevede che le operazioni indicate nel coma 5-bis siano attuate tenendo in funzione il dispositivo lampeggiante e che i veicoli siano muniti di un pannello recante la scritta “auto di sicurezza – safety-car”.

Si precisa, infine, che in considerazione delle finalità delle nuove disposizioni volte alla salvaguardia di tutti gli utenti della strada e, in particolare, delle persone esposte al traffico, si ritiene opportuno considerare che le attività sopra descritte possano essere attuate solo sulle strade o sulle carreggiate a senso unico di marcia. Infatti, nelle strade a doppio senso esiste il concreto pericolo che gli utenti accodati possano sorpassare invadendo l’opposto senso di marcia, vanificando le operazioni di regolazione del traffico e creando situazioni di estremo pericolo.

Veniamo ora al decreto attuativo.
Esso stabilisce che le Safety Car potranno essere impiegate solo su strade con carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, vale a dire:

  • Autostrade,
  • Strade extraurbane principali,
  • Strade urbane di scorrimento.

I casi in cui sarà possibile attivarle sono:

  • Operazioni programmabili o prevedibili, come l’installazione o la rimozione della segnaletica per cantieri;
  • Eventi improvvisi o emergenze, come incidenti stradali, ostacoli in carreggiata, cantieri resi necessari all’ultimo momento o altre situazioni di pericolo.

La decisione sull’impiego spetterà

  • agli organi di Polizia stradale,
    oppure
  • all’ente gestore della strada

L’obiettivo principale è quello di rallentare gradualmente il traffico, evitando brusche frenate o manovre pericolose.

Il decreto prevede le seguenti fasi operative che devono essere rispettate:

  • Scelta del punto di attivazione: deve essere stabilito con attenzione in base alle caratteristiche della strada, alla visibilità e all’intensità del traffico,
  • Presegnalazione: il traffico in arrivo deve essere avvisato con pannelli a messaggio variabile (“Safety Car in azione”) o altri sistemi idonei. Nei casi più urgenti, quando il tempo non consente di predisporre segnalazioni preventive, l’operazione può iniziare anche senza presegnalamento, purché in sicurezza,
  • Ingresso in carreggiata: la Safety Car si immette nel flusso veicolare, adeguandosi inizialmente alla velocità del traffico,
  • Attivazione dei segnali luminosi: vengono accesi i lampeggianti gialli/arancioni e mostrato il pannello con la scritta “Auto di sicurezza – Safety Car”,
  • Rallentamento graduale: i veicoli vengono accompagnati a ridurre progressivamente la velocità, fino al possibile arresto, consentendo di gestire al meglio la situazione di emergenza o di cantiere.

Il decreto MIT stabilisce regole precise anche sul numero di veicoli da utilizzare:

  • Almeno una Safety Car per carreggiate a due o tre corsie,
  • Almeno due Safety Car per carreggiate a quattro o più corsie,
  • Safety Car aggiuntive nei tratti a doppio senso temporaneo, in modo da gestire anche il traffico proveniente dalla direzione opposta.

I veicoli utilizzati saranno dovranno essere opportunamente attrezzati con:

  • Dispositivi luminosi supplementari a luce lampeggiante gialla o arancione,
  • Un pannello segnaletico rettangolare di almeno 1,20 x 0,40 metri, con la scritta “Safety Car”, ben visibile posteriormente,
  • Equipaggiamenti di sicurezza per il personale a bordo.

Per chi guida, la novità principale è che in caso di Safety Car in azione sarà obbligo del conducente adeguarsi immediatamente al suo ritmo, senza tentare sorpassi o manovre azzardate. La funzione del veicolo, infatti, è proprio quella di fare da guida al traffico, riducendo progressivamente la velocità ed evitando situazioni caotiche.

Gli automobilisti dovranno quindi prestare particolare attenzione ai segnali luminosi e ai pannelli variabili, mantenere la distanza di sicurezza ed evitare reazioni istintive. Il rispetto delle indicazioni sarà essenziale per la sicurezza stradale di tutti: degli altri utenti, degli operatori impegnati sul luogo dell’emergenza e degli stessi conducenti.

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Il testo completo del DECRETO 21 luglio 2025 del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI è scaricabile dalla Gazzetta Ufficiale o a questo link.

 

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